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L’alcol nei cosmetici è nocivo?

Aggiornamento: 20 mar 2021

Che cosa sono gli alcoli?

Gli alcoli, in chimica, sono una classe di composti caratterizzati da una catena di carbonio e un gruppo ossidrile (OH) e possiedono tantissime funzioni; possono essere utilizzati infatti come emollienti, idratanti, co-emulsionati, fattori di consistenza ma anche come solventi e conservanti.


Cosa si dice a riguardo?


Su internet esistono vari articoli dove questa categoria di composti viene completamente demonizzata, anche da pilastri della skincare come Paula Begoun e skin-influencer come Hyram.

Sul sito web di Paula viene affermato che l'etanolo genera radicali liberi o specie ossidative reattive che causano irritazione della pelle, inoltre scrive che l'alcol inibisce la produzione di collagene. Tuttavia, gli studi che cita si riferiscono a casi in cui viene consumato alcol, non in cui viene applicato localmente sulla pelle.


Il mito del buono e del cattivo:


Secondo internet, dunque, gli alcoli andrebbero divisi fondamentalmente in due categorie: i buoni e i cattivi. Ma come Beatrice Mautino insegna, non esistono ingredienti che possono essere definiti in questo modo. L’alcol è semplicemente l’ennesimo ingrediente


Gli alcol definiti come buoni sono quelli che hanno un peso molecolare alto e generalmente vengono usati come emollienti, agenti addensanti e stabilizzanti. In poche parole, sono quelle sostanze che donano una buona texture alla crema. Sono detti buoni perché possiedono alcune proprietà idratanti.

Esistono sette alcoli densi e sono:


  • Cetyl alcohol

  • Cetearyl alcohol

  • Cetostearyl alcohol

  • Cetyl alcohol 40,

  • C12-15 alcohols,

  • Stearyl alcohol

  • lanolin alcohol 


Gli alcol definiti cattivi invece sono quelli che hanno un basso peso molecolare.

Le proprietà di questi alcoli sono tante: aiutano la penetrazione cutanea, sciolgono gli ingredienti che sono insolubili in acqua ma non in alcol, possono essere usati come agenti sgrassanti, come conservanti e spesso migliorano l’applicazione di un prodotto.


Essi sono:

  • Ethanol

  • Ethyl Alcohol

  • Denatured Alcohol

  • Methanol

  • Isopropyl Alcohol

  • SD Alcohol

  • Benzyl Alcohol.




Sono definiti cattivi perché, a detta di molti, vantano la fama di far morire le cellule della pelle per apoptosi, di produrre segnali infiammatori e di rallentare l’attività enzimatica, ma questo non è assolutamente corretto.



Questi dati provengono dal fraintendimento di un articolo scritto dalle dottoresse Neuman, Haber e Malkiewicz del dipartimento di Farmacologia di Toronto.

L’articolo in questione conferma il fatto l’etanolo possa indurre all’apoptosi nelle cellule della pelle ma ovviamente i risultati di questi studi non possono essere applicati direttamente. Versare l’alcol su una coltura cellulare è infatti diverso dal farlo sulla pelle di un organismo vivente.L’etanolo dunque porta all’apoptosi nelle cellule della pelle in coltura, ma non in vivo.


Inoltre esistono altri studi, come quello di Kramer e Berning, dove la barriera della pelle delle mani non subisce variazione sebbene nell’esperimento si utilizzi un detergente con il 60% di alcol per più di 100 volte al giorno.

La pelle del viso, ovviamente, è più delicata, ma lo sono anche le formulazioni dei cosmetici dedicati a quella zona.


La nostra pelle fortunatmente è ricoperta da una barriera, lo strato corneo, quindi affinché l’etanolo influisca sulle cellule vive presenti sotto lo strato corneo, come negli studi in vitro, è necessaria una concentrazione davvero molto elevata che ovviamente non compare mai nei cosmetici.


La sensazione di bruciore legata all’alcol puo’ comparire quando la pelle è danneggiata e l’alcol penetra fino ad arrivare alle terminazioni nervose, ma non causa danni, è come l’acqua che entra in un taglietto.


La realtà dei fatti, dunque, è che l’alcol è un ingrediente normalissimo che non nuoce alla salute della tua pelle.


Esso potrebbe seccare ulteriormente la pelle secca o danneggiata, ma i prodotti per la cura della pelle contenenti alcol non causano la morte delle cellule della pelle, la distruzione di aspetti importanti della pelle o l'induzione sistemica dei radicali liberi come si va raccontando.


Ovviamente l’uso di cosmetici contenenti alcol a basso peso molecolare tra i primi posti del suo INCI non è un’ottima idea.

L’alcol, infatti, applicato da solo sulla pelle si lega all'acqua e alle lunghe catene di idrocarburi presenti in tutti i lipidi ed essendo molto volatile se ne andrà via con l'acqua e essenzialmente disidraterà la tua pelle. Questo effetto ovviamente nelle formulazioni cosmetiche ben fatte non compare assolutamente.


Il mio consiglio: se avete una pelle secca e sensibile cercate di evitare i prodotti che contengono i cosiddetti alcol cattivi nella prima e seconda riga dell’inci. Per il resto, l’informazione renderà la vostra esperienza con la skincare più serena, nessun ingrediente merita di essere demonizzato.



Fonti:

Loffler

Pendlington

Michelle Wong e Stephen Alain Ko

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/18994681/

 
 
 

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