Protezione solare
- Skin Bymars
- 10 ott 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 20 mar 2021
La luce del sole è composta da radiazioni di varia lunghezza: i raggi infrarossi, i raggi ultravioletti e la luce visibile. I raggi ultravioletti (UV) sono radiazioni elettromagnetiche che generano radicali liberi, ovvero molecole molto instabili con un elettrone spaiato. Essi causano danni a DNA e RNA cellulare e alle varie molecole che costituiscono la nostra pelle (acido ialuronico, collagene, lipidi)
Gli UV sono suddivisi in tre categorie.
UVA: sono i meno energetici, tuttavia penetrano la pelle sino al derma, causando un’abbronzatura che svanisce dopo le 36 ore.
UVB: si fermano all’epidermide e sono responsabili della sintesi di melanina e di vitamina D, l’abbronzatura vera e propria è causata da questi raggi e compare dopo tre giorni.
UVC: sono arrestati dall’atmosfera e quindi non raggiungono la superficie terrestre
Un’esposizione non corretta provoca diversi effetti dannosi per la salute umana: eritema solare, scottature, invecchiamento precoce della pelle ed è correlata ad un aumento di rischio per i tumori della pelle.
L’esposizione solare non controllata quindi è la causa del fotoinvecchiamento: esso si manifesta con aumento dello spessore della zona colpita, secchezza, rugosità cutanea, macchie, lesioni e riduzione dell’elasticità della pelle.
L'elastosi solare è una condizione degenerativa che interessa soprattutto il tessuto connettivo del derma e i suoi componenti (collagene, elastina, ecc.) che vengono danneggiati dall'esposizione alle radiazioni UV.
Fotoinvecchiamento ed elastosi solare si manifestano con:
-Assottigliamento della pelle;
-Perdita di elasticità e di tonicità;
-Secchezza;
-Rughe cutanee;
-Ingiallimento della pelle.
L’esposizione solare non controllata inoltre è un importante fattore di rischio per l’insorgenza dei tumori della pelle. Le neoplasie cutanee possono essere di origine epiteliale (raramente letali) come le cheratosi solari, gli epiteliomi spino cellulari o basocellulari oppure possono essere di origine melanocitica come il melanoma maligno (responsabile del 65% delle morti per cancro alla cute.)
Esistono fondamentalmente due tipi di protezione solare:
Spf inorganici : Assorbono e riflettono il 90-95% dei raggi. Sono chiamati anche solari minerali o fisici. Gli ingredienti che contraddistinguono questi solari sono: ossido di zinco e biossido di titanio. Meno irritanti per pelli sensibili.
Spf organici: Assorbono il 100% dei raggi UV. Sono chiamati solari organici o chimici. Gli ingredienti che contraddistinguono questi solari sono l’Octocrylene, Ocybenzone, Avobenzone, PABA.
Spf che consiglio:
-Pelle grassa: Face Republic -Sun gel spf / Eucerin- spf 50/ Paula’s choice - Fluido idratante spf 30
-Pelle secca: La roche posay- Anthelios 50
-Pelle normale: La roche posay- Anthelios 50
-Pelle mista: CeraVe -spf 25/ Eucerin -spf 50/ Face Republic -Sun gel spf / Paula’s choice- Fluido idratante spf 30.
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