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Anatomia della pelle:

Aggiornamento: 20 mar 2021

Come è fatta la pelle


La cute è l’organo più esteso del corpo umano e protegge i tessuti sottostanti.

Essa è formata da due parti: l'epidermide e il derma, che rappresentano rispettivamente un epitelio di rivestimento pavimentoso pluristratificato cheratinizzato e un tessuto connettivo di sostegno.


L’epidermide è il più esterno dei due strati che compongono la pelle, si rinnova completamente attraverso un processo di proliferazione e differenziazione che porta continuamente nuove cellule generate nello strato più profondo a migrare e trasformarsi attraversando gli strati sovrastanti fino ad essere disperse per desquamazione.

Essendo completamente epiteliale non è vascolarizzata e il suo nutrimento dipende dalla diffusione di metaboliti ed ossigeno dallo strato più superficiale del derma.


E’ costituita da diversi strati disposti dalla profondità alla superficie che rispecchiano il ciclo vitale delle cellule epiteliali presenti, dall’interno all’esterno sono:

  • strato basale;

  • strato spinoso o di Malpighi;

  • strato granuloso;

  • strato lucido;

  • strato corneo.


Il derma è lo strato della cute posto sotto l'epidermide, costituito da tessuto connettivo propriamente detto denso, riccamente vascolarizzato e innervato.

Si connette all'epidermide tramite la giunzione dermoepidermica che garantisce, con l'elevato numero di filamenti di ancoraggio, un legame sicuro fra i due strati. Il derma, inoltre, dona alla cute le caratteristiche di consistenza e resistenza, grazie alle abbondanti fibre collagene, e costituisce uno strato molto elastico, che resiste anche a forti trazioni, ma non al taglio. A differenza dell'epidermide, è vascolarizzato. Al di sotto si trova l’ipoderma.

Barriera Idrolipidica:


La barriera cutanea è lo strato più esterno della pelle che trattiene l'umidità e ci protegge da raggi UV, batteri e dall’inquinamento. Quando la barriera cutanea funziona bene, la pelle è idratata, sana e soda. Quando è compromessa invece può portare a problemi come arrossamenti, irritazioni e sfoghi. Essa rappresenta la prima struttura cutanea con cui vengono a contatto i cosmetici che applichiamo, pertanto conoscerla è fondamentale.


La barriera della pelle si trova nello strato corneo, il suo funzionamento è garantito da una struttura a “muro cementato” costituito da due compartimenti: uno cellulare (i corneociti, quindi i mattoni) e uno extracellulare (i lipidi, che riempiono gli spazi esistenti tra una cellula e l'altra come fa il cemento con i mattoni).


Il corneocita è una proteina insolubile formata da macrofibrille di cheratina avvolta da un involucro corneo che è costituito da una componente proteica legata a uno strato di lipidi, i ceramidi.

Il cemento invece è composto da ceramidi, dal colesterolo , da acidi grassi liberi, e da alltri lipidi tra cui il colesterolo fosfato.

Il compito del cemento intercorneocitario, quindi, è quello di mantenere saldi i corneociti gli uni agli altri, sigillando gli spazi interposti fra le cellule e garantendo in questo modo l'impermeabilità della struttura.


A rivestire l’intera epidermide vi è il film idroacidolipidico, composto da una prima parte Iipidica esterna che viene prodotta dalla secrezione della ghiandola sebacea e da una seconda parte acquosa interna direttamente a contatto con lo strato corneo, prodotta dalla secrezione della ghiandola sudorifera; il film è la prima barriera difensiva della pelle ed è importantissimo perchè partecipa al mantenimento della giusta idratazione della superficie epidermica e grazie alla sua particolare acidità contrasta la proliferazione dei batteri. Possiamo paragonarlo “all’intonaco” che protegge il “muro”.


Una barriera cutanea compromessa può portare a pelli sensibilizzate e disidratate, suscettibili a danni ambientali, a secchezza, irritazione, a prurito, a sfoghi e segni dell'invecchiamento.


Le cause possono essere diverse:

-detersioni molto aggressive e frequenti

-cosmetici contenenti ingredienti aggressivi (alcol tra i primi ingredienti e profanazioni eccessive)

-esfoliazione fisica o chimica troppo aggressiva

-ingredienti che vanno in conflitto

-inquinamento

-sole, freddo, vento

-stili di vita


Non c'è una sola persona che sia esclusa dalla necessità di concentrarsi sulla barriera cutanea durante la skincare, indipendentemente dal tipo di pelle, dalle problematiche e dall’età.

La barriera è essenziale per una pelle bella, morbida, elastica e luminosa.

Quando la barriera cutanea non è sana, i brufoli non guariscono bene, quindi i segni dell'acne peggiorano invece di guarire velocemente con poche cicatrici, non può proteggersi adeguatamente dalla perdita di collagene, dai danni del sole, dalla secchezza e dalla disidratazione.


 
 
 

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